Concorsi e premi
Nel 2023 hanno presentato la loro candidatura 9 concorrenti. A loro si sono aggiunte due candidate dell’edizione 2022 come previsto dal bando.
La vincitrice del Premio è stata Serena Sanna, Dirigente di ricerca presso l’Istituto IRGB-CNR di Cagliari.
Nell’ambito del concorso è stato assegnato, a cura dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cagliari, il Premio Donna di Scienza Giovani a Ambra Demontis, ricercatrice presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università degli studi di Cagliari.
Una menzione speciale della giuria è stata assegnata a Conca Eleonora, ricercatrice e divulgatrice scientifica laureata in Scienze Chimiche e Geologiche all’Università di Cagliari.
Menzione speciale giovani a Lucà Alessandra, nata ad Alghero, Ricercatrice Associata (SC0120) al Fermi National Accelerator Laboratory (Fermilab), Chicago, U.S.A.
Nel 2022 hanno presentato la loro candidatura 6 concorrenti.
La vincitrice del Premio è stata Giulia Manca, Professoressa Associata presso l’Università degli Studi di Cagliari.
Nell’ambito del concorso è stato assegnato, a cura dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cagliari, il Premio Donna di Scienza Giovani a Maura Pilia, ricercatrice presso il Sardinia Radio Telescope.
Una menzione speciale della giuria è stata assegnata a Claudia Caltagirone, professoressa associata presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Cagliari.
Menzione speciale giovani a Irene Sechi, cagliaritana, dottoranda di ricerca in Oncologia, presso il Dipartimento di Oncologia, University of Oxford (Regno Unito).
Nel 2021 hanno presentato la loro candidatura 17 concorrenti, di cui 6 nate a Cagliari.
La vincitrice del Premio è stata Donatella Spano, sassarese, professoressa ordinaria dell’Università degli Studi di Sassari.
Nell’ambito del concorso è stato assegnato, a cura dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cagliari, il Premio Donna di Scienza Giovani a Francesca Dordei, 35 anni, ricercatrice cagliaritana dell’INFN, presso la sezione di Cagliari.
Il premio speciale della giuria è stato assegnato a Maria Del Zompo, fino all’aprile del 2021 rettrice dell’Università degli Studi di Cagliari.
Nel 2020 hanno presentato la loro candidatura 18 concorrenti, di cui 7 nate a Cagliari.
La vincitrice del Premio è stata Micaela Morelli, brindisina di nascita, ma cagliaritana d’adozione, neurobiologa e prorettrice alla ricerca dell’Università degli Studi di Cagliari.
Nell’ambito del concorso è stato assegnato, a cura dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cagliari, il Premio Donna di Scienza Giovani a Raffaella Mulas, 28 anni, ricercatrice cagliaritana
Nel 2019 hanno presentato la loro candidatura 43 concorrenti, 21 delle quali nate a Cagliari e formate all’Università degli studi di Cagliari.
Delle 43 concorrenti ben 12 candidate svolgevano la loro attività di ricerca all’estero: tra Zurigo, Losanna (3), Marsiglia, Varsavia, Nantes, Darmstadt, York, San Diego, Lione e Cambridge.
Le discipline prevalenti sono state biologia, chimica, scienze biomediche, informatica, astrofisica, medicina, fisica.
Tra le candidate erano presenti 4 professori ordinari, 4 professori associati, ma anche un’avvocata esperta in informatica giuridica e una laureata in scienze della comunicazione.
La vincitrice è risultata essere la cagliaritana Giovanna Puddu, già professoressa ordinaria del Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari.
È on-line il bando per il Premio DONNA DI SCIENZA 2024, VI Edizione.
[Ihithe, 1940 – Nairobi, 2011] Ambientalista e attivista keniota. Nel 2004 è stata la prima donna africana a ricevere il Premio Nobel per la pace. È stata parlamentare keniota e Assistente Ministro per l’Ambiente e le Risorse Naturali nel governo del presidente Mwai Kibaki, fra il gennaio 2003 e il novembre 2005.
Un corso di formazione per giornalisti dedicato alle fake news scientifiche quale appendice del Festival della Scienza di Cagliari e in occasione della consegna del
[Torino, 1919 – Milano, 1998] Pediatra, psicoanalista, partigiana ed ex-deportata dai campi di concentramento nazisti. Nonostante fosse di famiglia ebrea, riuscì a laurearsi in Medicina nel 1943, in quanto le leggi razziali fasciste permettevano a quanti fossero già iscritti di completare gli studi universitari. Grazie alla laurea in medicina riuscì a sopravvivere ai campi di concentramento dove era internata.
[Shangai, 1912 – New York, 1997] Fisica cinese, ha svolto la sua attività di ricerca prevalentemente negli Stati Uniti. Ha partecipato al progetto Manhattan ed è stata tra le prime donne a occupare un posto di rilievo nel panorama della fisica mondiale del Novecento. Fu la prima vincitrice del Premio Wolf per la fisica nel 1978, per aver condotto l’esperimento che porta il suo nome.
[Sassari, 1886 – Sanremo,1978] Botanica e naturalista, è stata prima donna in Italia a ottenere la libera docenza in botanica, nel 1915, all’università di Cagliari. Dal 1926 al 1929 ha diretto l’Orto botanico dell’Università di Cagliari, per tornare poi a svolgere attività di ricerca presso la Stazione sperimentale di floricoltura di Sanremo. Medaglia d’argento al merito della Croce Rossa Italiana e Medaglia di bronzo al valor civile.