Prima edizione 2019
L’Associazione ScienzaSocietàScienza promuove attività volte alla diffusione della cultura scientifica e considera la relazione tra le donne e la scienza uno dei temi importanti da portare avanti. Ancora oggi, infatti, la parità di genere, nonostante i traguardi raggiunti negli ultimi anni a livello locale, nazionale e internazionale, anche all’interno della comunità scientifica, resta fortemente condizionata dagli stereotipi e le donne continuano a essere marginalizzate nella ricerca, nelle pubblicazioni scientifiche, e in vari altri campi.
In questo quadro, l’Associazione indice per l’anno 2019 la prima edizione del Premio “Donna di scienza” in Sardegna.
Il premio intende offrire un riconoscimento a figure femminili che abbiano contribuito a dare prestigio e avanzamenti alla Sardegna in campo scientifico.
Le candidature potranno essere presentate dalla persona interessata al ricevimento del premio o da persone terze quali i membri del gruppo organizzatore del premio, i direttori di dipartimenti universitari scientifici di Cagliari e di Sassari, i dirigenti scolastici delle scuole sarde, il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, i direttori dell’INFN sezione di Cagliari e dell’INAF-OAC.
Le candidature dovranno pervenire entro il 30 settembre 2019 per e-mail a Carla Romagnino, presidente dell’Associazione ScienzaSocietàScienza, all’indirizzo presidente@scienzasocietascienza.eu .
La presentazione della candidatura deve contenere:
La selezione delle candidature avviene su insindacabile giudizio della giuria appositamente costituita.
La giuria terrà conto dei seguenti criteri di valutazione:
Sono escluse dal premio persone legate da qualunque grado di parentela con i membri della giuria.
Tutte le informazioni relative all’evento saranno presenti sul nostro sito web o nella pagina facebook dedicata all’iniziativa https://www.facebook.com/premiodonnadiscienza/
Sarà comunque possibile avere ulteriori informazioni scrivendo all’indirizzo mail: presidente@scienzasocietascienza.eu
È on-line il bando per il Premio DONNA DI SCIENZA 2024, VI Edizione.
[Ihithe, 1940 – Nairobi, 2011] Ambientalista e attivista keniota. Nel 2004 è stata la prima donna africana a ricevere il Premio Nobel per la pace. È stata parlamentare keniota e Assistente Ministro per l’Ambiente e le Risorse Naturali nel governo del presidente Mwai Kibaki, fra il gennaio 2003 e il novembre 2005.
Un corso di formazione per giornalisti dedicato alle fake news scientifiche quale appendice del Festival della Scienza di Cagliari e in occasione della consegna del
[Torino, 1919 – Milano, 1998] Pediatra, psicoanalista, partigiana ed ex-deportata dai campi di concentramento nazisti. Nonostante fosse di famiglia ebrea, riuscì a laurearsi in Medicina nel 1943, in quanto le leggi razziali fasciste permettevano a quanti fossero già iscritti di completare gli studi universitari. Grazie alla laurea in medicina riuscì a sopravvivere ai campi di concentramento dove era internata.
[Shangai, 1912 – New York, 1997] Fisica cinese, ha svolto la sua attività di ricerca prevalentemente negli Stati Uniti. Ha partecipato al progetto Manhattan ed è stata tra le prime donne a occupare un posto di rilievo nel panorama della fisica mondiale del Novecento. Fu la prima vincitrice del Premio Wolf per la fisica nel 1978, per aver condotto l’esperimento che porta il suo nome.
[Sassari, 1886 – Sanremo,1978] Botanica e naturalista, è stata prima donna in Italia a ottenere la libera docenza in botanica, nel 1915, all’università di Cagliari. Dal 1926 al 1929 ha diretto l’Orto botanico dell’Università di Cagliari, per tornare poi a svolgere attività di ricerca presso la Stazione sperimentale di floricoltura di Sanremo. Medaglia d’argento al merito della Croce Rossa Italiana e Medaglia di bronzo al valor civile.