La mente di Pinocchio

Neuroscienze tra memoria, bugie e fake news.

Ospite: Gianfranco Denes

Siamo nati per credere, ma presto si impara a mentire: i presupposti, presenti già a due anni sono la finzione ( il bambino adopera la banana o attualmente un oggetto quadrato come un telefono ) o l’uso dell’imperfetto narrativo io ero la mamma e tu il papà
In questa chiacchierata cercherò di definire, in termini neurologici e funzionali quali siano i meccanismi che ci consentono di contraddire il principio di verità sia coscientemente, come nelle bugie, o come effetto id un danno cerebrale in cui gli aspetti negativi, l’ amnesia, possono accompagnarsi alla produzione di bugie in buona fede o confabulazioni : la loro analisi è essenziale per comprendere come nella nostra mente è organizzato il passato e riportato nel presente.
La bugia non emerge spontaneamente come la verità, ma necessita della messa in opera di almeno tre componenti: l’inibizione della risposta vera; lo spostamento dalla risposta vera a quella falsa; il mantenimento della risposta, sia vera che falsa o inventata di proposito, in memoria, mentre si formula la risposta. Il substrato neurologico è ovviamente complesso, coinvolgendo il sistema di memoria, sia a lungo che a corto termine, e la capacità dii intuire lo stato mentale della persona cui si mente. La risposta falsa deve essere infatti plausibile, , altrimenti viene immediatamente identificata e catalogata come fandonia o fantasticheria.
Scoprire le bugie è spesso difficile e il risultato delle varie tecniche sperimentali (la macchina della verità) è quanto meno discutibile.
Infine , la bugia è spesso è rivolta a se stesso, come nell’autoinganno (crediamo di
essere migliori di quanto siamo) o ad un pubblico vasto, diventando virale: lo scollamento crescente fra storia e memoria, fra la conoscenza dei fatti storici e la loro mistificazione assieme alla facilità di diffusione è alla base della popolarità delle fake news, il cui contenuto spesso risponde ai nostri desideri.

Gianfranco Denes

Laurea in medicina. Specialità in Neurologia.
Professore Associato di Neuropsicologia all’Università Padova.
Professore a contratto di Neurolinguistica (Università Ca’ Foscari, Venezia).
Dal 1997 al 2005 direttore dell’unità di neurologia Ospedale civile di Venezia.
1972 – Research fellow Aphasia Research Unit, Boston University
1980 – Research fellow ,Applied Psychology Unit, Medical Research Unit. Cambridge, UK
1995-96 Visiting Professor Unità Inserm di Neuropsicologia Parigi.
I suoi lavori sono stati accettati dalle migliori riviste di Neurologia e Neuropsicologia
Editor del Manuale di Neuropsicologia, Zanichelli, e Psychology Press.
Per Zanichelli ha pubblicato Parlare con la Testa (Talking Heads, Psychology Press) per Carocci Plasticità cerebrale (Cerebral Plasticity, Psychology Press), La Mente di Pinocchio (il Pensiero Scientifico, Psychology Press)

La mente di Pinocchio

Neuroscienze tra memoria, bugie e fake news
Il Pensiero Scientifico, 2022

13 novembre 2023

h 12:00-13:00 | 

Sede evento:
EXMA Sala conferenze
Via San Lucifero, 71 Cagliari

L’accesso alle attività del Cagliari FestivalScienza è libero e gratuito per tutti. La prenotazione è obbligatoria solo per le scuole e i gruppi organizzati.

Irène Joliot Curie

Una famiglia per la scienza e l’impegno politico

Irène Joliot Curie
Parigi, 1897 – Parigi, 1956

Premio Nobel per la Chimica, 1935: “In riconoscimento della sintesi di nuovi elementi radioattivi”.
Condivide il premio col marito Frédéric Joliot col quale lavora all’Istituto del Radio fondato dalla madre e col quale fa gli esperimenti che porteranno alla scoperta della radioattività artificiale. Così come il marito svolge attività politica contro il fascismo e le disparità di genere.

La scienziata del giorno