XV edizione

Cagliari FestivalScienza 2022

SCIENZA & TECNOLOGIA

Il programma del Festival

Il tema “Scienza & Tecnologia” sarà sviluppato nella XV edizione del Cagliari FestivalScienza alla presenza di importanti ospiti del panorama scientifico nazionale e internazionale che, attraverso conferenze, dibattiti, letture, laboratori, performance, percorsi museali, naturalistici e scientifico-tecnologici, ci consentiranno di riflettere sul rapporto tra scienza e tecnologia.

Intimamente connessi e interdipendenti, gli sviluppi scientifici e quelli tecnologici hanno da sempre influenzato il nostro modo di vivere e di approcciarci al mondo: basti pensare all’impatto avuto dagli studi di Galileo, non solo sul piano prettamente scientifico, ma persino sul nostro modo di pensare.

Il ruolo degli strumenti tecnologici è stato da sempre importantissimo nella scienza e nella risoluzione di problematiche inerenti all’ambiente, alla medicina, alla genetica, alle comunicazioni, al controllo degli armamenti e alla sicurezza dell’intero pianeta.

Le emergenze sanitarie a cui abbiamo assistito negli ultimi anni hanno dimostrato come il connubio tra scienza e tecnologia sia stato indispensabile per contenere pandemie, ridurre contagi e isolare possibili focolai di diffusione. Tutto questo è potuto avvenire grazie all’impegno comunitario del mondo scientifico che, con grande lungimiranza, ha condiviso a livello mondiale le informazioni e risultati in loro possesso. Ciò sarebbe stato impensabile alcuni decenni fa, mentre oggi le tecnologie informatiche hanno spalancato le porte alla conoscenza di massa. Oggi, ricercatrici e ricercatori attraverso i loro studi e l’adozione di strategie multidisciplinari innovative, hanno raggiunto mete inesplorate e impensabili che tuttavia richiedono un consistente impegno e supporto economico di tutta la società. A tal proposito, si potrebbe citare Ulrike Felt, scienziata d’oltralpe, che sostiene: “Ogni nuova conoscenza e tecnologia contiene un’idea di società e della direzione in cui dovrebbe svilupparsi”.

È necessario, dunque, saper comprendere il ruolo della scienza e della tecnologia nell’accompagnare lo sviluppo del pianeta e fornire strumenti critici di conoscenza attraverso la divulgazione dei risultati della ricerca. Durante il Festival lo faremo utilizzando diversi linguaggi di comunicazione, scelti per la loro capacità di arricchire, motivare i giovani e coinvolgere i non addetti ai lavori.

Il FestivalScienza, ormai stabilmente diffuso in altre quattro sedi sarde, oltre Cagliari, richiama ogni anno migliaia di persone da ogni angolo della Sardegna, decretando in tal modo la sua vitalità e ricompensando, col suo successo, il contributo dei volontari, delle associazioni, degli enti di ricerca, dei dipartimenti universitari, delle scuole che, sempre più numerosi collaborano alla sua organizzazione.

Buon Festival a tutti!

Maria Becchere
Presidente Associazione ScienzaSocietàScienza

La brochure

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I protagonisti

Ospiti e relatori dell'edizione 2022

Giovani

Opportunità per i giovani

Press area

Comunicazione e media

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News

WANGARI MUTA MAATHAI

[Ihithe, 1940 – Nairobi, 2011] Ambientalista e attivista keniota. Nel 2004 è stata la prima donna africana a ricevere il Premio Nobel per la pace. È stata parlamentare keniota e Assistente Ministro per l’Ambiente e le Risorse Naturali nel governo del presidente Mwai Kibaki, fra il gennaio 2003 e il novembre 2005.

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News

LUCIANA NISSIM MOMIGLIANO

[Torino, 1919 – Milano, 1998] Pediatra, psicoanalista, partigiana ed ex-deportata dai campi di concentramento nazisti. Nonostante fosse di famiglia ebrea, riuscì a laurearsi in Medicina nel 1943, in quanto le leggi razziali fasciste permettevano a quanti fossero già iscritti di completare gli studi universitari. Grazie alla laurea in medicina riuscì a sopravvivere ai campi di concentramento dove era internata.

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Irène Joliot Curie

Una famiglia per la scienza e l’impegno politico Irène Joliot Curie Parigi, 1897 – Parigi, 1956 Premio Nobel per la Chimica, 1935: “In riconoscimento della sintesi di nuovi elementi radioattivi”. Condivide il premio col marito Frédéric Joliot col quale lavora all’Istituto del Radio fondato dalla madre e col quale fa gli esperimenti che porteranno alla scoperta della radioattività artificiale. Così come il marito svolge attività politica contro il fascismo e le disparità di genere.

La scienziata del giorno