La bella CORINE 2

A cura di: Alberto Masala (Università degli Studi di Cagliari), in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Chimiche Geologiche coordinato dalla Prof.ssa M.T. Melis.

Il suolo è la risorsa più importante della vita sulla terra, non solo come materia vivente, ma anche come superficie utile per i bisogni umani. Ispirato dal progetto europeo Corine Land Cover, Alberto Masala ha cercato di creare una legenda visiva del territorio sardo. Il progetto Corine Land Cover identifica circa 40 classi raggruppate in 5 macro aree; la regione in cui vive è stata spesso chiamata “continente” e non è un caso che in essa ne siano presenti 37. L’obiettivo è quello di rendere nota l’importanza della conservazione e della protezione del suolo ovvero del suo corretto utilizzo. Nel 2023 avvia la collaborazione con il dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Cagliari nell’Ambito dell’aggiornamento della “Carta dell’uso del suolo” della Sardegna per la realizzazione dell’Atlante del progetto. Impiegando il drone a varie altezze, realizza sia immagini verso terra, che altre inclinate per contestualizzare i vari luoghi simbolo di ciascuna classe d’uso o copertura del suolo.

Alberto Masala

Alberto Masala, classe 1980, dal 2001 fotografo e geologo ambientale dal 2006, da sempre appassionato dei temi ambientali, diventa pilota di droni nel 2010 avviando un’attività di fotografo e rilevatore topografo con l’uso del drone.

07 novembre 2024

9:00 - 13:00 | 

08 novembre 2024

9:00 - 13:00 |  15:00 - 19:00

09 novembre 2024

9:00 - 13:00 |  15:00 - 19:00

10 novembre 2024

10:00 - 13:00 |  15:00 - 19:00

11 novembre 2024

9:00 - 13:00 |  15:00 - 19:00

12 novembre 2024

9:00 - 13:00 |  15:00 - 19:00

Sede evento:
EXMA Foyer
Via San Lucifero, 71 Cagliari

L’accesso alle attività del Cagliari FestivalScienza è libero e gratuito per tutti. La prenotazione è obbligatoria solo per le scuole e i gruppi organizzati.

Irène Joliot Curie

Una famiglia per la scienza e l’impegno politico

Irène Joliot Curie
Parigi, 1897 – Parigi, 1956

Premio Nobel per la Chimica, 1935: “In riconoscimento della sintesi di nuovi elementi radioattivi”.
Condivide il premio col marito Frédéric Joliot col quale lavora all’Istituto del Radio fondato dalla madre e col quale fa gli esperimenti che porteranno alla scoperta della radioattività artificiale. Così come il marito svolge attività politica contro il fascismo e le disparità di genere.

La scienziata del giorno