XVII edizione

Nuoro FestivalScienza 2024

CONTAMINANDO

Evento speciale Nuoro

mercoledì 13 novembre 2024

09:00 - 12:30 Pane e poesia, contaminazioni scientifiche e poetiche

Siamo il lievito del mondo che verrà
In ogni posto del mondo il lievito madre nella sua semplicità permette la creazione di numerose specialità di pane e lievitati che alimentano intere comunità. Il lievito madre è una grande esempio di coltura di lieviti e batteri che continua a contaminarsi e mutare nel tempo così come la lingua che parliamo. Giochiamo a mischiare le parole, senza paura e impastiamole bene per farle crescere in un testo poetico che è canto ma anche racconto. Farina, acqua e sale diventano alimento e le parole ritmate e musicali raccontano il mondo che abitiamo e modifichiamo con il nostro operato. Il pane può avere il sapore della poesia e ogni bambino col suo tocco speciale può far crescere il lievito del mondo che verrà.
 
L'attività consiste in un laboratorio interattivo di gioco/animazione nell'ambito delle scienze naturali e letteratura.
 
A cura di Elena Vacca, autrice di numerosi laboratori per l'infanzia di divulgazione scientifica e di promozione della lettura e scrittura creativa; già autrice di testi teatrali e della silloge. Tra il vecchio e il nuovo IO.

 
Date e orari: 13 novembre 2024 ore 9-12,30

Luogo: Sala Ragazzi, Biblioteca Satta Nuoro
target: scuola primaria di secondo grado
ripetizione: 2
durata singola attività: 90 minuti

09:00 - 13:00 Luna Park della Scienza

Si gioca con la Matematica e la Fisica per allenarsi in modo divertente con quesiti apparentemente irrisolvibili o con giochi da tavolo. Gli exhibit sono realizzati dai ragazzi per dimostrare le leggi della Fisica e scoprire che gli esperimenti più belli sono quelli fatti con strumenti creati assieme in laboratorio.
 
A cura dei docenti Lucia Argilla, Fabrizio Botto e degli studenti del Liceo E. Fermi di Nuoro.
 
Date e orari: 13 novembre 2024 - ore 9 -13
Luogo: Sala Conferenze, Biblioteca Satta Nuoro
target: Studenti scuola secondaria di primo grado (fino a un massimo di 4 classi)
ripetizione: 2
durata singola attività minuti: 60
max partecipanti per un'attività: 20

giovedì 14 novembre 2024

09:00 - 13:00 le caratteristiche delle plastiche e le conseguenze del loro utilizzo e diffusione

La plastica ha portato alla formazione di vere e proprie "isole di plastica" galleggianti negli oceani e ricoprenti grandi superfici. Occorrono 20 anni per la degradazione di un sacchetto di plastica in polietilene e fino a 600 per la degradazione di altre plastiche. La plastica, in forma di microparticelle, viene ingerita dai pesci e, attraverso la catena alimentare, arriva fino a noi.
 
Sono previste tre attività di laboratorio di gruppo:
Attività 1 – Le caratteristiche di diversi oggetti di plastica (PET, polietilene ad alta e bassa densità, polistirolo, PVC); prove di taglio, abrasione, incisione, elasticità, torsione e riscaldamento.
Attività 2 – La densità delle plastiche: Viene effettuata la separazione delle diverse plastiche sulla base della loro Densità;
Attività 3 – La plastica biodegradabile: Vengono messi a confronto i comportamenti di alcuni campioni di plastica biodegradabile con campioni di plastica in polistirolo.
 
Tutte e tre le attività hanno carattere sperimentale: i partecipanti saranno coinvolti nell'osservazione, manipolazione e riflessione finale.
 
I responsabili dell'evento realizzano le attività come soci di Legambiente Sardegna: Anna Musinu e Mariano Casu, professori universitari di Chimica e Anna Maria Tocco docente di scienze nella scuola secondaria.
 
Date e orari: 14 novembre 2024 - ore 9 -13 - ore 9 -11 un gruppo di studenti (max due classi); ore 11.13 Un gruppo di studenti (max due classi)
Luogo: Sala Conferenze, Biblioteca Satta Nuoro
target: Studenti scuola secondaria di primo grado (fino a un massimo di 4 classi)

ripetizione: 2
durata singola attività minuti: 30; a rotazione tutti gli studenti coinvolti svolgeranno tutte le attività
max partecipanti: 20

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WANGARI MUTA MAATHAI

[Ihithe, 1940 – Nairobi, 2011] Ambientalista e attivista keniota. Nel 2004 è stata la prima donna africana a ricevere il Premio Nobel per la pace. È stata parlamentare keniota e Assistente Ministro per l’Ambiente e le Risorse Naturali nel governo del presidente Mwai Kibaki, fra il gennaio 2003 e il novembre 2005.

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LUCIANA NISSIM MOMIGLIANO

[Torino, 1919 – Milano, 1998] Pediatra, psicoanalista, partigiana ed ex-deportata dai campi di concentramento nazisti. Nonostante fosse di famiglia ebrea, riuscì a laurearsi in Medicina nel 1943, in quanto le leggi razziali fasciste permettevano a quanti fossero già iscritti di completare gli studi universitari. Grazie alla laurea in medicina riuscì a sopravvivere ai campi di concentramento dove era internata.

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Irène Joliot Curie

Una famiglia per la scienza e l’impegno politico Irène Joliot Curie Parigi, 1897 – Parigi, 1956 Premio Nobel per la Chimica, 1935: “In riconoscimento della sintesi di nuovi elementi radioattivi”. Condivide il premio col marito Frédéric Joliot col quale lavora all’Istituto del Radio fondato dalla madre e col quale fa gli esperimenti che porteranno alla scoperta della radioattività artificiale. Così come il marito svolge attività politica contro il fascismo e le disparità di genere.

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