Perseverare nel superare gli ostacoli

Katalin Karikò
1955, Szolnok (Ungheria)

Premio Nobel per la Medicina, 2023: “Per le scoperte riguardanti le modifiche delle basi nucleosidiche che hanno consentito lo sviluppo di vaccini mRNA efficaci contro il COVID-19”.
Condivide il premio assieme a Drew Weissman. Nel 2005 Karikó e Weissman scoprirono che alcune modifiche dei mattoni dell’RNA prevenivano reazioni infiammatorie indesiderate e aumentavano la produzione di proteine desiderate. La scoperta gettò le basi per vaccini mRNA efficaci contro il COVID-19 durante la pandemia scoppiata all’inizio del 2020.

Irène Joliot Curie

Una famiglia per la scienza e l’impegno politico

Irène Joliot Curie
Parigi, 1897 – Parigi, 1956

Premio Nobel per la Chimica, 1935: “In riconoscimento della sintesi di nuovi elementi radioattivi”.
Condivide il premio col marito Frédéric Joliot col quale lavora all’Istituto del Radio fondato dalla madre e col quale fa gli esperimenti che porteranno alla scoperta della radioattività artificiale. Così come il marito svolge attività politica contro il fascismo e le disparità di genere.

La scienziata del giorno