XIV edizione

Cagliari FestivalScienza 2021

LA SCIENZA TRA SPERANZE E SCOPERTE

La Bellezza della Scienza

Non dobbiamo dimenticare che quando il radio venne scoperto nessuno sapeva che si sarebbe rivelato utile negli ospedali. Era un lavoro di pura scienza. E questa è la prova che il lavoro scientifico non deve essere considerato dal punto di vista della diretta utilità dello stesso. Deve essere svolto per sé stesso, per la bellezza della scienza, e poi c’è sempre la probabilità che una scoperta scientifica possa diventare come il radio un beneficio per l’umanità”.

Marie Curie

Speranze e scoperte in campo scientifico sono argomento di discussione in questa edizione del festival. Per entrare nel cuore del tema ci piace ricordare e prendere in prestito le parole di Marcel Proust che diceva: “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel trovare nuovi territori, ma nel possedere altri occhi, vedere l’universo attraverso gli occhi di un altro, di centinaia d’altri: di osservare il centinaio di universi che ciascuno di loro”.

Questo è un messaggio da porgere a partire dai bambini con l’accortezza che dobbiamo educarli a meravigliarli di tutto, perché meravigliarsi è il primo passo verso la scoperta. Ogni volta che si insegna qualcosa a un bambino gli si impedisce di scoprirla da solo Osservare con ammirazione, curiosità e attenzione è il modo per entrare nel regno della scienza che è arte.

Per questo motivo l’Associazione ScienzaSocietàScienza che organizza il FestivalScienza a Cagliari e a Oristano, Siniscola, Isili, Iglesias con due eventi speciali a Nuoro, ha ritenuto doveroso, urgente e necessario dedicare la XIV edizione alle speranze riposte nella scienza e alle scoperte. Tutti sappiamo che la ricerca non ha mai avuto momenti di pausa su tutti i fronti. Basti ricordare gli ultimi avvenimenti

Nel 2021 la ricerca non ha mai avuto momenti di pausa su tutti i fronti: si è parlato molto di salute, di clima, di produzione alimentare anche con soluzioni avveniristiche come la lattuga coltivata nella navicella.

Il 5 ottobre 2021 è stato assegnato il premio Nobel per la chimica al tedesco Benjamin List e al britannico David MacMillan, per lo sviluppo dei «catalizzatori organici asimmetrici».

Il 6 ottobre 2021 è stato assegnato il premio Nobel per la Fisica all’italiano Giorgio Parisi, fisico teorico dell’Università Sapienza di Roma e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e vicepresidente dell’Accademia dei Lincei. Parisi è stato premiato per le sue ricerche sui sistemi complessi.

Di recente la notizia dell’aumento di 2,5° C del pianeta nel 2100 se non fossero stati banditi i CFC (clorofluorocarburi), gas responsabili del buco dell’ozono, anche se segnali preoccupanti arrivano dai poli per l’eccessiva presenza di altri gas.

Questi ed altri temi saranno affrontati nelle giornate dedicate al festival

Il programma del Festival

Scienziate e scienziati, ricercatrici e ricercatori, ecologisti, naturalisti, biologi, fisici, matematici, geologi, virologi, chimici, climatologi, esperti in nuove tecnologie, compresi i finalisti e vincitori del premio Galileo, Asimov e Dosi per la divulgazione scientifica saranno presenti al festival chiamati a raccontare le novità e le ultime invenzioni perché il mondo si evolve grazie alle scoperte.

Fondamentale sarà il dibattito con studenti, insegnanti e pubblico in sala e in collegamento, attraverso il quale si affronterà il tema delle speranze riposte nella scienza e le ultime scoperte fatte.

La conferenza inaugurale della Prof.ssa Ilaria Capua sarà trasmessa in live streaming, mentre la conferenza della Prof.ssa Elena Cattaneo sarà trasmessa in presenza.

Conferenze e seminari, presentazione libri, laboratori, animazioni, spettacoli, mostre, percorsi museali, tecnologici, naturalistici, la premiazione della vincitrice della seconda edizione del Premio Donna di Scienza e la tavola rotonda “La scienza tra speranze e scoperte”, potranno essere seguite in presenza, altri saranno registrati e trasmessi attraverso i canali social dell’Associazione ScienzaSocietàScienza e altri canali e piattaforme indicati nel sito.

Le attività proseguiranno con un Post-FestivalScienza, si potranno così rivedere le dirette streaming e le attività registrate.

Il Festival ritorna in presenza

Per portare avanti l’organizzazione ci avvarremo del grande contributo delle associazioni, degli enti di ricerca, dei dipartimenti universitari, delle scuole, staff ufficio stampa e social media, grafico e coordinamento visivo, ma soprattutto degli studenti e dei volontari.

Unitamente al comitato direttivo rivolgo a tutti un caloroso grazie con la speranza di una fattiva partecipazione.

Maria Maddalena Becchere

La brochure

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I protagonisti

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Torino, 1919 – Milano, 1998 Pediatrician, psychoanalyst, partisan and former deportee from the Nazi concentration camps. Despite being from a Jewish family, he managed to

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WANGARI MUTA MAATHAI

Ihithe, 1940 – Nairobi, 2011 Kenyan environmentalist and activist. In 2004 she was the first African woman to receive the Nobel Peace Prize. She was a Kenyan parliamentarian and Assistant Minister for Environment and Natural Resources in the government of President Mwai Kibaki, between January 2003 and November 2005. Wangari Muta Maathai was presented by students Elena Cabras and Bianca Nioteni from the Pacinotti Scientific High School, Cagliari.

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