Dal 7 al 12 novembre sarà ancora una volta il Centro comunale d’arte Exma ad ospitare il Cagliari FestivalScienza tra le manifestazioni più attese e amate dell’autunno cagliaritano.
Per analizzare e declinare attraverso tante sensibilità differenti il tema scelto quest’anno dal Comitato scientifico del festival Contaminando sono previsti 23 laboratori, 14 conferenze, 11 presentazioni di libri e ancora mostre, animazioni, concerti, tavole rotonde, progetti speciali e premi dedicati alle donne. E se la “casa” principale sarà il centro comunale Exma, il festival anche quest’anno sarà diffuso in tutta la città, con eventi ospitati nei seguenti luoghi: Aula Magna del Rettorato, Biblioteca “Emilio Lussu” a Monte Claro, Biblioteca Metropolitana Ragazzi, Fondazione Banco di Sardegna, Istituto Comprensivo “Giusi Devinu”, Museo di Fisica, di Zoologia e Il Museo Sardo di Antropologia ed Etnografia, il Parco di Molentargius, la Necropoli di Tuvixeddu.
Organizzato dall’Associazione ScienzaSocietàScienza presieduta da Davide Peddis, il festival costituisce un importante tassello all’interno delle iniziative nazionali dedicate alla divulgazione scientifica con un particolare riguardo al mondo della scuola e alla promozione alla lettura.
Sarà un’edizione ricca di personalità di eccellenza del mondo scientifico italiano grazie ai quali il programma allestito porrà l’accento su temi di discussione attuale. A partire da Gianfranco Pacchioni, professore ordinario di chimica dei materiali, presso l’Università Milano Bicocca, accademico dei Lincei, che terrà una lectio il 7 novembre alle 16 nell’Aula Magna del Rettorato, in occasione della cerimonia di inaugurazione del festival, e parlerà di intelligenza artificiale; un tema, in questo caso applicato alla biomedicina, che sarà affrontato anche da Marco Salvatore Nobile, accademico della Ca’ Foscari di Venezia. Moderati dalla dott.ssa Cristina Marras Nobile e Pacchioni si confronteranno sull’importanza della sostenibilità culturale dello sviluppo tecnologico della nostra società. La senatrice Elena Cattaneo, tra le migliori menti della ricerca biomedica del mondo, farmacologa nota per i suoi studi sulla Corea di Huntington e per le sue ricerche sulle cellule staminali che sarà all’Exma il 12 novembre alle 11:30 per parlare del suo nuovo libro dedicato alle scienziate. E se il tema di quest’anno è quello della Contaminazione, certamente uno dei momenti centrali di questa edizione 2024 è rappresentato dalla tavola rotonda in programma all’Exma il 10 novembre dalle ore 10 che porrà l’accento sulla necessita di un nuovo umanesimo scientifico che spazzi le barriere tra sguardo scientifico e umanistico. Rens Bod, Arianna Ciula, Alberto Credi, Giampaolo Salice, Jose Angelino, Roberto Camporesi si confronteranno su come il linguaggio può diventare uno straordinario luogo e strumento di contaminazione tra le discipline e contribuire ad una costruzione dialettica e interconnessa del sapere per un nuovo umanesimo scientifico.
Nel Settembre 2015 i governi di 193 Paesi membri dell’ONU si sono riuniti per sottoscrivere L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un programma di azioni da svolgere per il benessere delle persone, la salvaguardia del pianeta e la prosperità negli anni a venire. Su questo importante programma il festival offre tre importanti punti di vista grazie a tre accademici dell’Università di Cagliari Sandro Demuro, Alessandra Carucci e Aldo Muntoni. Un momento molto atteso è certamente il Premio Donna di Scienza 2024 in programma nella giornata conclusiva dalle ore 16 all’Exma. Giunto alla sesta edizione il Premio testimonia l’attenzione che l’Associazione ScienzaSocietàScienza intende offrire a quelle figure femminili che abbiano contribuito a dare prestigio e avanzamenti alla Sardegna in campo scientifico perché ancora oggi la parità di genere, anche all’interno della comunità scientifica, resta fortemente condizionata dagli stereotipi e le donne continuano a essere marginalizzate nella ricerca, nelle pubblicazioni scientifiche, e in vari altri campi.
Non solo Cagliari ma un festival sempre più a dimensione regionale. Se nel capoluogo sono attesi migliaia di studenti e adulti, dal 12 novembre la manifestazione si sposterà a Oristano il 12 e 13, a Nuoro il 13 e 14, a Senorbì e Isili dal 20 al 23 e a Iglesias dal 27 al 29 per incontrare le istituzioni scolastiche e universitarie e gli appassionati di scienza di quei territori.
Contaminando. “Il nuovo umanesimo, l’umanesimo scientifico dell’età moderna, non può più permetterci di conoscere ciò che dicono e pensano filosofi, politici e artisti, ignorando ciò che dicono e pensano gli scienziati”. Così sosteneva l’editore piemontese Paolo Boringhieri, figura centrale della divulgazione scientifica in Italia. E da questa visione discende Contaminando il titolo ma anche l’obiettivo dato a questa edizione 2024 che così viene spiegato dal Presidente dell’Associazione ScienzaSocietàScienza Davide Peddis “Il vertiginoso sviluppo tecnologico che ha caratterizzato la nostra società nell’ultimo secolo è frutto dell’intenso impegno di tutti coloro che dedicano la vita alla ricerca nel campo delle cosiddette scienze esatte. Affinché questo progresso diventi culturalmente sostenibile, è fondamentale superare il concetto delle “due culture”, ovvero l’opposizione tra discipline umanistiche e scienze esatte, che troppo spesso ostacola l’evoluzione delle idee nella nostra società.
In questo contesto ci proponiamo un obiettivo ambizioso: provare a ricomporre le due culture contaminando appunto discipline tradizionalmente separate, alimentando un contagio positivo della conoscenza. La nostra società deve abbracciare definitivamente il concetto di cittadinanza scientifica, con persone competenti in aree specifiche, ma che al contempo coltivino anche altre conoscenze. Il mio personale e caloroso augurio a tutti coloro che, a vario titolo, parteciperanno all’edizione 2024 del Cagliari FestivalScienza è che le contaminazioni proposte ci aiutino a diventare persone migliori e a realizzare quel concetto di cittadinanza scientifica di cui abbiamo tanto bisogno”.
Il Cagliari FestivalScienza 2024, sia nella sua edizione principale nel capoluogo che nelle sue sedi territoriali (Nuoro, Oristano, Sarcidano-Trexenta, Iglesias), riporterà dunque al centro della scena il tema dell’umanesimo scientifico, ribadendo con forza che la Scienza è Cultura. Come da tradizione, il programma scientifico si svilupperà attorno al contributo chiave delle scuole, che ricopriranno il doppio ruolo di partecipanti e organizzatrici di molti eventi proposti, costituendo la spina dorsale del Festival.

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Festival Italiano di Science on Stage a Rovereto.
Il 26, 27 e 28 settembre 2025 si svolgerà l’evento nazionale Festival Italiano di Science on Stage a Rovereto.