Professore Ordinario di Fisica e Astronomia presso l’Università di Firenze. Direttore della Sezione di Firenze dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Ha dedicato la sua attività di ricerca allo sviluppo di applicazioni sulle tecniche nucleari in vari settori, principalmente in quello degli studi sull’inquinamento ambientale e dei beni culturali. In questi campi, ha costituito un gruppo di ricerca che si è affermato come punto di riferimento a livello internazionale, sfociata nella costituzione formale del LABEC, Laboratorio di tecniche nucleari per i Beni Culturali. Ha ricevuto il premio IBA, Ion Beam Analysis, Europhysics che la Società Europea di Fisica assegna biennalmente allo scienziato che si è maggiormente distinto nel campo della Fisica Nucleare Applicata. Ha applicato la tecnica dell’analisi dei fasci di ionio per analizzare gli inchiostri utilizzati da Galileo, sui dipinti di Leonardo e sui quadri di alcuni maestri del Rinascimento. È membro del Comitato Scientifico dell’Acceleratore AGLAE, Musées de France al Louvre, destinato allo studio e all’analisi non distruttiva di opere d’arte o di reperti archeologici, e allo sviluppo di linee di ricerca nel settore dei beni culturali, unico interamente dedicato alla ricerca in questo campo.